Produzione fotovoltaico: scopri quanto vale a casa tua

Ciao, in questo articolo voglio spiegarti come puoi facilmente ottenere il dato di “produzione fotovoltaico” in maniera facile e veloce.

Ti mostrerò uno strumento che io utilizzo quando devo rilevare questo dato.

[Come capire quanto può produrre il fotovoltaico a casa tua ed evitare che ti vendano una taglia di impianto sbagliata]

produzione fotovoltaico

Cosa significa calcolare la produzione di un impianto fotovoltaico?

Se è la prima volta che senti parlare di questo argomento può esserti utile leggere quello che sto per dirti.

Trovare il dato di “produzione fotovoltaico” vuole dire sapere quanti kWh può fornirci ogni kWp (kW picco) installato sul tetto di casa.

Se, ad esempio, il dato che rileveremo risulta 1000 kWh vuol dire che un impianto da 3 kWp ti darà una produzione annua di 3000 kWh.

Chiaro fin qui?

Te lo ripeto, ogni kwp installato produce un tot di kwh all’anno.

Nell’esempio di cui sopra, abbiamo ipotizzato che questo dato corrisponda a 1000 kwh.

Perché è importante capire quanto può produrre un impianto fotovoltaico?

Beh, è molto semplice: se non sono al corrente di quanto possa produrre un impianto installato su casa mia potrei rischiare di trovarmi in balia del venditore di turno…

Eh già, perché potrebbe stimarmi una produzione migliore di quanto sia in realtà, (per convincermi che il suo impianto sia il migliore su piazza) o peggiore (per vendermi una taglia di impianto più grande) a seconda dei casi.

Allora, la prima cosa da fare è andare a questo link: http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php?lang=it&map=europe

La prima pagina visualizzata sarà questa:

pvgis 1

  • Per prima cosa devi selezionare Hybrid map nella casella “Altre mappe”, come visualizzato nel cerchio rosso più piccolo. In questo modo potrai cercare il tetto di casa tua con più facilità 🙂
  • La seconda cosa da fare è inserire l’indirizzo di casa tua nella casella “cerca” (cerchio rosso più grande). Nell’esempio che ti proporrò ho inserito l’indirizzo di una delle più belle piazze della mia città: Piazza San Carlo a Torino.
  • Fatto questo, ci portiamo nel riquadro a destra. Nella casella “Database di radiazione” hai due possibilità di scelta: Climate Saf Pvgis e Classic Pvgis.

Questa casella ci permetterà di calcolare la radiazione solare in funzione di due statistiche: con Climate calcolo i dati rilevati negli ultimi anni dai satelliti, con Classic dalle sonde climatiche terrestri.

Che dato è meglio impostare?

Per la mia esperienza ti posso dire che Climate si avvicina con più precisione ai dati che ho rilevato, in seguito, presso i miei clienti, quindi io ti consiglio di impostare Climate.

pvgis 2

Come noterai dal cerchio rosso i dati da impostare sono:

  1. Database di radiazione: Classic;
  2. Tecnologia di FV: qui puoi lasciare Silicio cristallino;
  3. Potenza di picco installata: ho ipotizzato un impianto domestico classico da 3 kWp ma naturalmente puoi mettere la taglia che preferisci;
  4. Stima di perdite di sistema: dovresti trovare un dato del 14% preimpostato, e direi che è un dato realistico.

Naturalmente se un installatore inserisce un dato inferiore (facendo risultare quindi un impianto più efficiente della media) il risultato sarà una stima di produzione maggiore.

Quindi occhio a questo dato!

  • La terza cosa da fare è quella di impostare i dati nella sezione “Opzioni di montaggio fisso”:
  1. Posizione di montaggio: qui seleziona l’opzione “integrato ad un edificio”
  2. Inclinazione: devi inserire l’inclinazione del tuo tetto, nell’esempio inseriamo la gradazione di 25° circa
  3. Azimuth (orientamento): considera che il sud è a 0°, l’est è a -90° mentre l’ovest è a +90°.

Nell’esempio in questione ho inserito il dato di -75°.

Fatto ciò, puoi già avere delle stime di produzione molto vicine alla realtà.

Quindi clicca al fondo sul tasto “Calcola”:

pvgis 3

Il risultato che viene fuori parla di 3210 kWh annui stimati.

Non male come risultato!

Oltretutto la tabella ti evidenzia anche la produzione stimata divisa per mese, e noterai come i mesi più penalizzanti sono Dicembre e Gennaio per via del sole basso e del minor numero di ore.

Trovato questo dato hai la possibilità di capire quale taglia si avvicina di più alle tue esigenze.

Come fare?

Facciamo un esempio: consumo annuo di 4500 kWh.

Bene, ipotizziamo di vivere in Piazza San Carlo, in modo tale da sfruttare i dati ricavati dall’esempio, ed estrapoliamo la produzione annua per kWp installato.

Allora 3210/3 = 1070 kWh

Ora sappiamo che per ogni kWp installato avremo un dato di “produzione fotovoltaico” di 1070 kWh annui.

Quindi dividiamo 4500/1070 e ricaviamo il dato di 4,2 kWp.

Ora sappiamo che la taglia giusta per noi sarà un impianto fotovoltaico da 4,2 kWp.

Naturalmente non sempre troveremo delle taglie precise, ma sappiamo che dobbiamo stare intorno a quella taglia.

Hai qualche domanda o vuoi chiarire qualche dubbio? Lascia un commento qui sotto!

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A presto,

Stefano.

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