Riqualificazione energetica: ci rende indipendenti dalla rete?

[Scopri perchè riqualificare energeticamente casa può rivelarsi una conquista]

Quello che mi spinse ad entrare nel settore dell’efficienza energetica fu il desiderio di fornire abitazioni a basso impatto ambientale.

Questo perché osservavo che i tempi erano maturi per un’inversione di tendenza nel mondo edilizio ed essenzialmente per tre ragioni:

  • aumento dei problemi nel mondo dovuti ai cambiamenti climatici;
  • aumento del costo del petrolio;
  • costi sempre più accessibili per auto prodursi energia.

Oltretutto, non so se è la storia oppure è una questione di generazioni, ma mi rendo conto che la generazione attuale ha nel proprio DNA la volontà di vivere in maniera più sostenibile.

Forse è anche per questo motivo che, più o meno consapevolmente, mi sono accorto di sognare un lavoro che mi desse la possibilità di contribuire, pur con le debite proporzioni, alla salvaguardia dell’ambiente.

Da qui l’idea di aprire un blog sulla riqualificazione energetica.

Riqualificazione energetica

Ma è davvero possibile ambire all’indipendenza energetica, ad oggi, con le tecnologie disponibili?

Diciamo che per rispondere a questa domanda devi prima considerare che la risposta varia in funzione del fatto che tu abbia una casa da costruire oppure un’ abitazione già esistente.

Autonomia energetica su nuove costruzioni

Come ti dicevo prima, ambire all’indipendenza energetica non è più un’utopia se dobbiamo ancora progettare la casa, siccome pensando in maniera adeguata isolamenti termici ed impianti è possibile rendere la casa poco “attiva” dal punto di vista energetico.

Che cosa voglio dire?

In altre parole se progetto la casa affidandomi al personale giusto posso fare in modo che la casa richieda poca o pochissima energia e che, quest’ultima, sia generata dalle fonti rinnovabili.

Autonomia energetica su costruzioni esistenti

Probabilmente, tu che mi stai leggendo, sei più interessato a questo approfondimento.

No, non mi do poteri di chiaroveggenza 🙂 ma, per una questione puramente numerica, sono ovviamente maggiori le persone con un’abitazione di proprietà rispetto a quelle che vogliono costruirsene una nuova.

Certamente effettuare una riqualificazione energetica su una struttura esistente, per diventare totalmente indipendenti dalla rete energetica, è più difficile, ma è certamente possibile.

Dal mio punto di vista vale la pena puntare a percentuali di autonomia energetica che vadano dal 50% all’80%, questo perché l’investimento è inferiore rispetto a chi punta ad un’indipendenza del 100%, nonchè risulta più breve il tempo di rientro.

Ad esempio, se segui da un po’ questo blog, saprai che consigliamo maggiormente la seguente soluzione come quella ideale per conseguire la riqualificazione energetica:

isolamento termico + fotovoltaico + pompa di calore

Certo, a seconda dei casi, consiglio comunque di avere una caldaia come sicurezza, però, in linea generale, crearsi una casa a consumi zero non è più un obiettivo irraggiungibile.

Con il nostro team possiamo studiare la soluzione giusta per il tuo caso specifico analizzando la tua struttura abitativa o aziendale dandoti un report preciso di quelli che riteniamo interventi prioritari.

Contattami attraverso la sezione dedicata oppure chiedimi di più commentando l’articolo qui sotto.

A presto,

Stefano.

Analisi Energetica

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Scarica la tua Guida alla Riqualificazione Energetica
In questa guida troverai informazioni fondamentali su:
  • Cosa fare PRIMA di una riqualificazione
  • Come evitare gli ERRORI più comuni e rischiosi
  • Come valutare le giuste SOLUZIONI senza improvvisare
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